martedì 26 maggio 2015

Situazione attuale

Slovenia
La Slovenia oggi è un paese abbastanza stabile, con un PIL pro-capite sostanzialmente alto. Fa anche parte dell'Unione Europea. Attualmente è in crisi e la popolazione ritiene che il governo sia corrotto.

Croazia
La Croazia è entrata nell’Unione Europea nel 2013, dopo una forte crescita economica. Non ci sono problemi etnici all’interno della società e la democrazia si è rafforzata in questi ultimi anni.

Bosnia-Erzegovina
La Bosnia Erzegovina in questo momento è in una grave crisi politica, non si riesce ad arrivare ad un accordo tra i partiti politici. Questa è causata dalla società molto frammentata, infatti lo stato è diviso in due parti: Federazione di Bosnia-Erzegovina (croato-bosgnacca) e Republika Srpska (serba). Il paese è segnato da forti divisioni e rivalità fra le tre componenti etniche (musulmana, serba e croata), conseguenza della guerra degli anni novanta.
La Bosnia si è impoverita molto a causa della guerra e anche per questo vi è il problema dell'emigrazione. Vi è, a partire dal 2009, una progressiva riduzione del PIL. La situazione occupazionale è altrettanto critica: la disoccupazione è diffusa soprattutto tra i giovani e nel 2011 ha raggiunto un tasso pari al 30%. Molte famiglie stanno lasciando il pese per povertà.


Serbia
Attualmente c’è un’alta disoccupazione e povertà a causa dei costi elevati dei beni primari. La Serbia si trova attualmente in una situazione complessa. L’economia cresce, ma con gravi squilibri. Il paese ha bisogno di riforme incisive del sistema politico che garantiscano più stabilità e più democrazia. Sono molto pesanti le conseguenze economiche delle guerre e delle scelte politiche in cui la Serbia è stata coinvolta dal Governo di Milošević (isolamento, danneggiamento delle infrastrutture nazionali e della reputazione del Paese). Il processo di integrazione europea è bloccato a causa della questione del Kosovo. Tutti i partiti politici rifiutano fermamente la dichiarazione d’indipendenza. Le prospettive di un riavvicinamento delle due parti appaiono, allo stato attuale, pressoché nulle.

Kosovo
Attualmente ci sono numerose tensioni con la Serbia perché quest’ultima non ha intenzione di concedergli l’indipendenza. Ha un'alta disoccupazione e una classe politica irresponsabile sono alcuni dei motivi che hanno portato decine di migliaia di persone a lasciare il paese. Stanchi della difficile situazione economica, profondamente segnata dalla disoccupazione e dalla povertà (circa il 45% della popolazione kosovara è disoccupato, mentre circa il 20% vive sotto la soglia di povertà), ormai da qualche mese centinaia di kosovari lasciano ogni notte il loro paese con l’intenzione di richiedere asilo all'Unione europea, alla ricerca di un futuro migliore. L'economia del Kosovo è una tra le meno sviluppate d'Europa e il debito pubblico internazionale è molto alto. 

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