domenica 12 aprile 2015

Intervista ai genitori di Ademir, di nazionalità bosniaca. Il padre era un soldato, la madre era casalinga


Questo link contiene un video creato da Chiara De Marchi:
https://drive.google.com/file/d/0B00rwDZPbnoCOXN3elNCd1hNRzQ/view?usp=sharing

1. Quando hai lasciato il tuo paese che età avevi?
    Avevamo circa 20 anni, nostro figlio aveva 8 mesi, abitavamo nel confine tra Serbia e Bosnia. 

2.Che difficoltà ci sono state per lasciare il paese?
    Famiglia, lingua, mentalità, tutta la vita costruita non c’era più e ripartire da zero.

3.Hai perso famigliari o amici?
   Certo, sia amici che famigliari, ma dei famigliari solo parenti lontani.

4.Quali emozioni hai provato quando è iniziata la guerra?
   Paura e impotenza: paura perché sotto le bombe non sapevi che fare, impotenza perché non potevi farci niente.

5.Quali emozioni provi ancora oggi ripensando a quei momenti?
   Panico, paura e tante brutte emozioni.

6.Sei più tornato nei luoghi dove vivevi? Quali emozioni hai provato tornandoci?
   Torniamo almeno 4 volte all'anno, ora è tutto normale, grazie a dio nel posto dove abitavamo non ci sono stati danni gravi, solo qualche bomba aerea. Era una cosa molto buona pensando quello che accadeva 30 km più in là.

7.Alcuni tuoi parenti o amici vivono lì?
   Tutti quanti i parenti e alcuni amici.

8.C’è qualcosa che ti manca molto del tuo paese?
   Sì, un po’ tutto.

9.Che sentimenti provi verso chi ha invaso il tuo paese?
   Una volta odio, ma ora niente, però si sente ancora oggi un po’ la tensione e tutto.

10.Ti chiedi mai cosa sarebbe successo se non avessi abbandonato il tuo paese?
    Sì, spesso. Penso che non avrei mai avuto quello che ho oggi e i miei figli non avrebbero le stesse cose.


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