Slovenia
La Slovenia
oggi è un paese abbastanza stabile, con un PIL pro-capite sostanzialmente alto.
Fa anche parte dell'Unione Europea. Attualmente è in crisi e la popolazione ritiene
che il governo sia corrotto.
Croazia
La Croazia è
entrata nell’Unione Europea nel 2013, dopo una forte crescita economica. Non ci
sono problemi etnici all’interno della società e la democrazia si è rafforzata
in questi ultimi anni.
Bosnia-Erzegovina
La Bosnia
Erzegovina in questo momento è in una grave crisi politica, non si riesce ad
arrivare ad un accordo tra i partiti politici. Questa è causata dalla società
molto frammentata, infatti lo stato è diviso in due parti: Federazione di
Bosnia-Erzegovina (croato-bosgnacca) e Republika Srpska (serba). Il paese è segnato da forti divisioni e rivalità fra le tre componenti etniche (musulmana,
serba e croata), conseguenza della guerra degli anni novanta.
La Bosnia si
è impoverita molto a causa della guerra e anche per questo vi è il problema
dell'emigrazione. Vi è, a partire dal 2009, una progressiva riduzione del PIL.
La situazione occupazionale è altrettanto critica: la disoccupazione è diffusa
soprattutto tra i giovani e nel 2011 ha raggiunto un tasso pari al 30%. Molte
famiglie stanno lasciando il pese per povertà.